IL
SETTIMO RAGGIO: DELL’ORDINE, DEL CERIMONIALE
E DELLA MAGIA
Questo Raggio presenta un interesse particolare
per noi, poiché sta, ora, esercitando
un influsso crescente sulla vita del nostro
Pianeta, sul nuovo tipo di Civiltà che
si va elaborando sotto i nostri occhi, nell’attuale
XX° secolo. Perciò, una profonda
conoscenza della natura, delle funzioni, delle
corrispondenze e dei metodi propri di questo
Raggio, può esserci di grande aiuto per
comprendere il nostro tempo, per inserirci armonicamente
in esso, e per cooperare in modo saggio ed efficace
all’avvento della Nuova Era.
La natura specifica e le funzioni del Settimo
Raggio sono chiaramente sintetizzate nel Trattato
sui Sette Raggi:
“La funzione cosmica principale del Settimo
Raggio è quella di compiere l’opera
magica, di fondere insieme Spirito e Materia,
in modo da produrre la forma manifestata per
mezzo della quale la Vita svelerà la
Gloria di Dio.”
Ed ecco alcuni Nomi esoterici di questo Raggio
:
Il Mago svelato Il Creatore
della Forma
Colui che trasmette la Luce del Secondo Signore
Il guardiano che sta in Oriente
Il Custode del Settimo Piano Il Guardiano del
Tempio
Colui che fa sorgere a Vita Il Signore della
Morte
Colui che alimenta il Fuoco Sacro La Sfera Roteante
La Spada dell’Iniziatore Il Divino Lavoratore
Alchemico
La Forza Orientatrice L’Igneo Unificatore
La Chiave del Mistero L’Espressione del
Volere
Le sue Qualità specifiche
sono:
1 .Il Potere di Creare
2 .Il Potere di Cooperare
3 .Il Potere di Pensare
4 .La Rivelazione della Bellezza di Dio
5 .Il Potere Mentale
6 .Il Potere di Vivificare
Per opera di questo Raggio
la Materia, le forme, gli Esseri sono sottoposti
alla “regola”, alla disciplina,
al “cerimoniale”; per sua opera
le forme vengono costruite, adattate ed associate
secondo i bisogni delle rispettive Entità
a cui debbono servire. Queste Entità
vengono, poi, a loro volta, coordinate e subordinate
alle esigenze e ai propositi di Entità
collettive di ordine sempre più vasto.
Si può quindi dire che espressione specifica
del settimo Raggio sia l’Ordine Gerarchico
che regna nell’Universo manifestato, nella
vita di ogni organismo vivente, e che dovrà
regnare anche :
1. tra i vari elementi personali
e spirituali che costituiscono un uomo (Psicosintesi
individuale);
2. nei rapporti tra i vari uomini e gruppi umani,
nell’organizzazione politica e sociale
di un Gruppo, di una Nazione, di tutta l’Umanità
(Psicosintesi di Gruppo).
Com’è detto nel
Trattato sui Sette Raggi :
“Quello che possiamo scorgere, attualmente,
nell’organizzazione di un cristallo, di
una pietra preziosa con la loro bellezza di
forma, di linea e di colore, la loro radiosità
e perfezione geometrica, si manifesterà
ugualmente per mezzo dell’Universo nel
suo insieme. Il Grande Geometra dell’Universo
opera attraverso questo Settimo Raggio, ponendo,
così, il proprio sigillo su tutte le
forme della Vita, e in particolare nel Mondo
Minerale... Questo concetto è stato perpetuato
simbolicamente nelle Grandi Cattedrali del mondo
che danno forma alla gloria del Regno Minerale,
e sono il simbolo dell’opera svolta dal
Maestro Costruttore dell’Universo.”
(pag. 372 - 373)
Una delle prime lezioni che l’Umanità
imparerà sotto la potente influenza del
Settimo Raggio è che l’ Anima domina
il proprio strumento, la Personalità,
mediante il “rituale”, ossia mediante
l’imposizione di un ritmo regolare, poiché
il ritmo è ciò che caratterizza
realmente un rituale. Quando gli aspiranti al
discepolato impongono un ritmo alla loro vita,
lo chiamano una disciplina e se ne sentono felici.
Quei Gruppi che si riuniscono per compiere un
qualche rituale od una qualsiasi “cerimonia”
(i riti della Chiesa, le esercitazioni militari,
le attività organizzate delle ditte commerciali,
l’ordinato funzionamento di una casa,
di un ospedale, di uno spettacolo, etc...),
sono di natura analoga perché esigono
dai partecipanti un’azione simultanea,
un’identica attività, un rituale.
Nessuno su questa Terra può sfuggire
al rituale ed al cerimoniale, poiché
il sorgere ed il calare del sole impongono un
rituale, il ciclico volgere degli anni, i potenti
movimenti dei grandi centri popolati, l’andare
e venire dei treni, dei piroscafi e della posta,
le radio-diffusioni ad ore regolari. Tutto ciò
impone un ritmo all’Umanità, sia
che ne siamo coscienti o meno.
Di questi ritmi sono pure espressione gli attuali
grandi esperimenti nazionali di standardizzazione
e di irregimentazione delle masse. Non si può
sfuggire al processo di vivere i cerimoniali.
È inconsciamente riconosciuto, ciecamente
costituito, e costituisce la grande disciplina
del ritmico respiro della Vita stessa.
La Divinità opera mediante il rituale
ed è soggetta ai cerimoniali dell’Universo.
I Sette Raggi divengono attivi a vicenda per
un dato periodo e poi si ritirano, sotto il
ritmico e ritualistico impulso della Vita Divina.
Così il Tempio del Signore viene costruito
mediante il cerimoniale dei Costruttori.
Ogni Regno della Natura è soggetto all’esperienza
rituale ed ai cerimoniali dell’espressione
ciclica. Questo soltanto l’Iniziato può
comprenderlo. La Vita che si svolge in ogni
formicaio ed in ogni alveare è ugualmente
sospinta da rituali istintivi e da impulsi ritmici.
La nuova scienza della Psicologia potrebbe essere
chiamata la scienza dei rituali e dei ritmi
del corpo, della natura emotiva e dei processi
mentali e dei cerimoniali inerenti, innati od
imposti da noi stessi, dalle circostanze, o
dall’ambiente, i quali esercitano un influsso
sulla Personalità, mediante cui l’Anima
funziona.
Il Settimo Raggio è chiamato il Raggio
della Magia. È opportuno bene chiarire
quale sia il vero significato di questa parola,
poiché esistono a suo riguardo molti
preconcetti, paure, malintesi che creano dannose
confusioni ed ostilità ingiustificate.
La parola “Magia” evoca, in molti,
immagini di streghe, di ciarlatani, di fattucchiere,
che, con scaltri trucchi, producono fenomeni
mirabolanti facendo vedere lucciole per lanterne;
oppure, per coloro che prendono la cosa più
seriamente, di uomini rivestiti di strani paramenti,
che compino riti misteriosi, in luoghi segreti,
per scopi oscuri. Tutto ciò suscita un
senso di ripugnanza e di orrore, oppure di incredulità
e di sarcasmo. La Magia viene considerata come
uno dei residui di pratiche medioevali, usate
de gente senza scrupoli che sfruttano la credulità
del popolino.
Tali residui sono realmente delle contraffazioni,
o delle degradazioni, o delle caricature, ma
appunto per questo non devono assolutamente
venir confusi con ciò che è la
vera Magia, nel suo significato più alto
e genuino. La parola Magia deriva dalla radice
sanscrita “mah” o “mag”
che ha il significato di “grande”,
da cui deriva la parola “Mahatma”
o Grande Anima, Maestà, Magister, Maestro,
etc...
Si può dire che, in senso generico, magia
voglia dire potenza sulla materia o su altre
forze sottili e psichiche ed abilità
di farle servire ai propri scopi. Da ciò
risulta subito che bisogna fare una distinzione
fondamentale a seconda dei moventi, delle intenzioni
e del grado di sviluppo morale e spirituale
di chi ha e usa tale potere. Tale distinzione
è quella che è sempre stata designata
con i nomi di “Magia Bianca” e di
“Magia Nera”. La prima consiste
nell’uso di qualsiasi potere per scopi
benefici, elevati, altruistici, spirituali.
La seconda, invece, nell’uso, o meglio,
abuso di poteri reali o pretesi per scopi egoistici,
bassi, malefici.
È interessante notare come il riconoscimento
e l’accettazione dell’aspetto potenza
nell’uomo, e l’uso della parola
“Magia” vanno rapidamente crescendo
tra i pensatori e gli scrittori che rappresentano
l’alta cultura moderna. Si può
dire che tale uso sia stato iniziato col movimento
dei Romantici tedeschi e, soprattutto, per opera
della nobile e profetica figura del Novalis.
Tra i contemporanei il punto di vista magico
è stato riaffermato in modo dialetticamente
assai vigoroso ed acuto, ma unilaterale e, non
senza esagerazioni, pericoloso per eccesso d’individualismo
non contemperato dall’Amore, da J. Evola
nei suoi libri “Saggi dell’Idealismo
Magico”, “L’uomo come potenza”,
etc...
In modo meno sistematico, ma più saggio
ed equilibrato, la funzione magica dell’uomo
è messa in valore da Hermann Keyserling
soprattutto nel suo profondo saggio: “Gesù
il Mago” contenuto nel volume “Menschenals
Sinnbilder " (trad. franc. “Figures
Simboliques”, Paris, Stock).
Secondo il Keyserling :
“Il Mago è Colui
che é e che può.”
“Ogni realizzazione di un significato
è Magia... Realizzazione del significato
è inserzione dello Spirito nel mondo
della materia, perciò tutta la vita ha
carattere magico.”
“Mago è Colui che vive ed opera
ispirato dalla più profonda Sapienza.”
“Il Mago incarna il principio creativo
dello Spirito nella Sua modalità maschile.
È lo Spirito fecondatore, diverso da
quello recettivo ed elaboratore. Il Mago vuole
generare nelle anime.”
Partendo da questo principio
il Keyserling nel suo saggio mette in evidenza
il carattere “magico” della personalità
e dell’opera di Gesù, differenziato
da quello " mistico”, il solo che,
di solito, venga rilevato.
Da un punto di vista più specifico ed
esoterico la natura e le funzioni della Magia
sono state così indicate da H. P. Blavatsky
nella “Iside Svelata” :
“La Magia è una
scienza Divina che conduce a partecipare agli
attributi della Divinità stessa.”(I°.
25)
“Obiettivo dell’Arte Magica è
la perfezione dell’uomo.” (I°.
109)
“La Magia indaga l’essenza ed il
potere di tutte le cose.” (I°. 282)
“La Magia non implica una trasgressione
delle Leggi della Natura.” (I°. Pref.)
“La Magia è basata sui poteri insiti
dell’anima umana.” (I°. 450)
“La Magia è Psicologia Occulta.”
(I°. 612)
Nel Trattato sul Fuoco Cosmico,
dettato ad Alice Bailey da un Istruttore Tibetano,
vi è una sezione sulla natura della Magia
seguita dall’esposizione e dal commento
di Quindici Regole di Magia Bianca. (pag. 882-1026)
Tali Regole sono state poi riprese ed illustrate
in modo assai più ampio nel Trattato
di Magia Bianca della stessa autrice.
Corrispondenze del Settimo
Raggio:
Pianeta: Urano
Giorno: Lunedì
Colore exoterico: Bianco
Colore esoterico: Violetto
Principio Umano: Prana o Forza Eterica
Principio Divino: Energia
Elemento: Terra (io manifesto)
Piano: Fisico
Regno della Natura: Minerale
Centro del Corpo Eterico: Svadhistana o Centro
Sacrale
Leggi corrispondenti al Settimo
Raggio :
Tra le Sette Leggi del Sistema
Solare quella che è collegata con il
Settimo Raggio è la Settima Legge, del
Sacrificio e della Morte, la quale domina il
Piano Fisico.
“La distruzione delle forme affinché
l’evolventesi vita possa progredire è
uno dei metodi fondamentali dell’evoluzione.”
(Trattato del Fuoco Cosmico, pag. 569)
Manifestazioni umane del settimo
Raggio:
Le manifestazioni inferiori
sono: la magia nera, ossia l’uso dei poteri
magici per fini egoistici, Perversione egoistica
dei poteri dell’Anima; indebito uso della
Parola per raggiungere determinati scopi, falsità,
materialismo, formalismo, bigottismo, superstizione,
eccessivo interesse per i fenomeni psichici
ed occulti.
Le manifestazioni del tipo medio o umanamente
buone: il Settimo Raggio è il Raggio
degli alti Sacerdoti e dei cerimonieri di corte,
del soldato che ha innato il genio dell’organizzazione,
dell’intendente generale ideale, il quale
vestirà e nutrirà le truppe nel
miglior modo possibile; è il Raggio della
perfetta infermiera, attenta ai minimi particolari,
sebbene, talvolta, troppo incline a trascurare
le idiosincrasie dei pazienti ed a sottoporli
alle rigide norme della routine.
È il Raggio della forma, del perfetto
scultore, che vede e produce la bellezza ideale,
del disegnatore di belle forme e disegni d’ogni
specie, ma un tale uomo non sarebbe un buon
pittore se non fosse influenzato dal Quarto
Raggio.
Una categoria ampia di uomini nei quali l’influsso
del Settimo Raggio è accentuato è
quella degli uomini d’affari, dagli abili
organizzatori in ogni campo.
Le Manifestazioni Superiori,
Spirituali sono: la Magia Bianca, ossia uso
dei poteri dell’Anima per fini spirituali.
Comprensione del Piano Divino. Potere di cooperare
col Tutto. Manifestazione della Divinità.
Un’espressione umana del Settimo Raggio,
che per la sua grande importanza generale ed
attuale merita speciale menzione, è la
funzione sessuale, connessa col Centro sacrale
o Svadhistana del Corpo eterico : dato che la
funzione sessuale ha per fine specifico la creazione
di forme o corpi viventi atti a manifestare
le Anime, i Figli di Dio nel mondo fisico, è
evidente la sua connessione col Settimo Raggio.
L’Autore del Trattato sui Sette Raggi
ha dedicato al problema sessuale un lungo capitolo
del Libro, che è, a mio parere, la trattazione
più profonda, saggia e veramente spirituale
che io conosca di questo complesso e delicato
problema. La trattazione è così
concisa e sintetica e tocca così tanti
punti che è impossibile riassumerla.
Ne indicherò soltanto le sezioni per
invogliare ed incitare alla lettura del testo:
1. Definizione del sesso, della virtù
e del vizio
2. Il sesso nella Nuova Era
3. Suggerimenti per il Ciclo attuale
4. Sesso e discepolato
METODI DI SVILUPPO
Il metodo di sviluppo particolare
di questo Raggio è la comprensione della
Legge e la sua intelligente applicazione alla
propria vita ed al servizio dell’Umanità.
“Si tratta di sottoporre alla Legge, all’ordine,
alla regola ogni atto della propria vita in
ognuno dei tre corpi.” (Lettere sulla
Meditazione Occulta pag. 18).
Tutto ciò può essere riassunto
in una sola parola: disciplina. Accenniamo ai
suoi aspetti principali:
1. Disciplina fisica: corrisponde all’Hatha-Yoga
degli Indiani. Ma i metodi di Hatha-Yoga sono
ardui e pericolosi, particolarmente per gli
occidentali, che hanno una costituzione fisica
assai differente da quella degli orientali,
e condizioni di vita diverse. Speciale cautela
bisogna usare negli esercizi di respirazione.
Tra i metodi di cultura fisica che vanno acquistando
rapida diffusione tra noi sono da preferirsi
quelli meno violenti, più armoniosi,
che usino opportunamente l’azione del
ritmo.
2. Disciplina emotiva: in questo rientrano i
vari metodi di purificazione, distacco, trasmutazione
e sublimazione, esposti in numerose opere di
ascetica e di psicologia.
3. Disciplina mentale: comprende la concentrazione,
la meditazione e la contemplazione. Di questi
soprattutto il Raja-Yoga. Naturalmente tali
pratiche di disciplina vanno usate dagli aspiranti
e dai discepoli Spirituali di tutti i Raggi,
ma costituiscono la Via più naturale
ed adatta per quelli del Settimo Raggio: Vi
sono, poi, le discipline imposte dai ritmi della
vita civile e collettiva, e l’inserirvisi
armonicamente costituisce una lezione ed una
prova d’obbedienza, di plasticità,
di vita di gruppo che promuove lo sviluppo Spirituale.
METODI DI SERVIZIO SPIRITUALE
Tali metodi si possono sintetizzare
in:
1. affinamento e spiritualizzazione
delle forme esistenti
2. creazione di nuove forme
Il secondo tipo di servizio,
la creazione di nuove forme ha, in questo momento,
una speciale importanza ed urgenza. Siamo alla
fine di un ciclo d’attività culturale
e di civiltà, le vecchie forme, in ogni
campo, si vanno rapidamente disintegrando, e
vi è pericolo che le forze vitali, che
da esse si sprigionano, si manifestino in modi
violenti, disordinati, distruttivi (licenza,
anarchia). Occorre, perciò, costruire
rapidamente nuove e più adatte forme
in cui immettere, disciplinare ed esprimere
quella vita, libera dalle vecchie costruzioni.
Ciò sta avvenendo sotto i nostri occhi,
e costituisce l’aspetto più drammatico
ed interessante dell’attuale periodo di
transizione.
La costruzione di nuove forme può avvenire
in due modi:
1. Con i mezzi normali, cioè con l’uso
di tutte le facoltà umane, con moventi
spirituali e con spirito di servizio.
2. Con metodi speciali di carattere esoterico
o “magico”, ad esempio l’uso
interiore, mediante i poteri di visualizzazione,
di concentrazione e d’immaginazione creativa,
per costruire delle forme-pensiero benefiche.
(di questo trattano a lungo le “Lettere
sulla Meditazione Occulta ed il “Trattato
di Magia Bianca”)
Attualmente siamo in un periodo di passaggio
dalla prevalenza , esistita fino ad ora, dell’influsso
del Settimo Raggio al rapido affermarsi dell’azione
del Settimo Raggio. Il modo con il quale tali
influssi si collegano e s’integrano, è
stato esposto nel Trattato sui Sette Raggi :
“I seguenti rapporti fra il Sesto ed il
Settimo Raggio dovrebbero essere chiaramente
ricordati, e si dovrebbe cogliere il rapporto
esistente fra l’immediato passato e l’immediato
futuro, ed in esso scorgere la manifestazione
del Piano divino e la futura salvezza dell’Umanità”
Il Sesto Raggio ha fatto sorgere
la Visione.
Il Settimo Raggio manifesterà ciò
che è stato veduto.
Il Sesto Raggio ha prodotto
il Mistico, il quale ha rappresentato il tipo
dell’aspirante.
Il Settimo Raggio svilupperà il Mago,
il quale opera nel campo della Magia Bianca.
Il Sesto Raggio, attuando una
parte del Piano Evolutivo, ha condotto alle
separazioni, ai nazionalismi ed allo spirito
settario, dovuti alla natura selettiva della
mente ed alla sua tendenza a separare.
Il Settimo Raggio condurrà alla fusione
ed alla sintesi, perché la sua energia
è di un tipo che unifica Spirito e Materia.
Il Sesto Raggio ha condotto
alla formazione di schiere di Discepoli che
lavorano in Gruppi, ma non in stretto rapporto
tra loro, e soggetti a contrasti interni,basati
su reazioni personali.
Il Settimo Raggio allenerà e produrrà
Iniziati, che opereranno all’unisono tra
loro.
Il Sesto Raggio ha dato il
senso di dualismo ad uomini che si consideravano
come un’unità fisica. Di quest’atteggiamento
sono degli esponenti gli Psicologi materialisti.
Il Settimo Raggio arrecherà il senso
di un’Unità Superiore: quello di
una Personalità integrata per le masse,
e quello della fusione dell’Anima e del
Corpo per gli Aspiranti.
Il Sesto Raggio ha differenziato
quell’aspetto dell’energia elettrica
universale, che è ora chiamata Elettricità,
prodotta per servire alle necessità materiali
dell’uomo.
Il Settimo Raggio renderà familiare l’uomo
con il tipo dei fenomeni elettrici che producono
la coordinazione di tutte le forme.
Il Sesto Raggio ha recato un
influsso sulle menti umane per quanto riguarda
la conoscenza della Luce e dell’Elettricità
del Piano fisico. Tra coloro che si occupano
di esoterismo e tra gli spiritualisti ha recato
la conoscenza dell’esistenza della Luce
Astrale e un interesse nell’Illuminazione
tanto fisica che mentale; la conoscenza dell’astrofisica
e delle recenti scoperte astronomiche.
Il Settimo Raggio trasformerà la teoria
dei pensieri più avanzati dell’Umanità
in fatti concreti, che faranno parte dei futuri
sistemi educativi. Educazione e crescente comprensione
dell’Illuminazione in tutti i campi verranno,
col tempo, considerati come ideali sinonimi.
Il Sesto Raggio ha insegnato
il significato del Sacrificio; di quest’insegnamento
la Crocifissione è stata per gli Iniziati
l’emblema saliente. La Filantropia è
stata espressione del medesimo insegnamento,
per l’Umanità più evoluta.
Il nebuloso ideale del semplice “esser
buoni” è la manifestazione da parte
della massa che non pensa.
Il Settimo Raggio porterà alla conoscenza
dei futuri Iniziati il concetto del Servizio
Divino: meta per i Pensatori avanzati della
Nuova Era sarà la visione della dedizione
dell’individuo al Sacrificio ed al Servizio,
mentre per il resto degli uomini sarà
la nota fondamentale dei loro sforzi. Queste
parole hanno un significato più vasto
di quanto i Pensatori attuali possano comprendere.
Il Sesto Raggio ha promosso
lo sviluppo dello spirito individualista. Esistono
dei Gruppi, ma sono Gruppi di individui raccolti
attorno ad un Individuo.
Il Settimo Raggio alimenterà la spirito
di Gruppo ed il ritmo di Gruppo: gli scopi del
Gruppo e le manifestazioni rituali del Gruppo
saranno il fatto fondamentale.
Il Sesto Raggio, attraverso
il suo influsso, ha recato agli uomini la capacità
di riconoscere il Cristo Storico e di elaborare
la struttura della Fede Cristiana.
Il Settimo Raggio conferirà all’uomo
il potere di riconoscere il Cristo Cosmico e
di produrre la futura Religione Scientifica
della Luce, che lo renderà capace di
adempiere il comando del Cristo Storico, permettendo
alla Sua Luce di risplendere.
Il Sesto Raggio ha prodotto
le Grandi Religioni Idealistiche con la loro
visione e la loro inevitabile ristrettezza,
necessaria per proteggere le Anime bambine.
Il Settimo Raggio libererà le Anime Evolute
dallo stadio infantile, e darà inizio
a quella conoscenza scientifica del Proposito
Divino, che promuoverà la futura Sintesi
Religiosa.
Il Sesto Raggio ha recato come
influsso quello di nutrire gli istinti separativi,
le Religioni Dogmatiche, la scientifica accuratezza
dei fatti, le Scuole di Pensiero con le loro
barriere ed i loro esclusivismi dottrinari.
Il Settimo Raggio preparerà la via al
riconoscimento di più vasti eventi quali
la nuova Religione Mondiale che darà
la massima accentuazione all’Unità,
ma che, allo stesso tempo, escluderà
ogni uniformità. Esso preparerà
la via a quella tecnica scientifica che dimostrerà
la Luce Universale che ciascuna forma vela o
nasconde, e lo Spirito Universale che si esprimerà
come Fraternità e come Pace e Buona Volontà
tra i popoli.
Si potrebbe continuare a mettere
in evidenza questi rapporti, ma ne ho enumerati
abbastanza per mostrare la bellezza della preparazione
fatta dal Sesto Grande Signore dell’Idealismo,
per opera del Settimo Signore del Cerimoniale.