L´ISTITUTO CINTAMANI di Roma organizza, così come avviene in tutto il mondo, una solenne celebrazione del Wesak, in coincidenza col Plenilunio del Toro del 2 Maggio 2007. Esso è per il Cristo, capo della Gerarchia dei Grandi Esseri, il picco spirituale dell´anno, in quanto Egli riceve in quel preciso momento le energie della Volontà dal Padre Suo, filtrate dal Signore Buddha, Suo fratello e collaboratore. Il raduno avrà luogo a Monteluco, a circa otto chilometri da Spoleto, con una meditazione di gruppo che inizierà alle ore 11.45 esatte.

In coincidenza con la festività si riuniranno i membri ed i simpatizzanti dell´ Istituto Cintamani e quelli del sito esonet.org

La Pasqua, festa della Gerarchia che coincide con il primo plenilunio di primavera nell´Ariete, il Wesak, festa che commemora nascita illuminazione e morte del Buddha che coincidono col plenilunio del Toro, e il Plenilunio della Buona Volontà nel mese dei Gemelli, rappresentano da sempre i tre momenti spirituali più alti dell´anno. Queste tre feste uniranno sempre più Oriente ed Occidente in un unico approccio al Divino che diventerà la nota fondamentale della nuova era dell´Acquario.

Il Wesak va celebrato possibilmente in aree particolarmente adatte e permeate dall´aura santa di meditatori che vi hanno vissuto a lungo come nel caso di Milarepa, grande mistico tibetano, che visse per anni in una grotta del Kailash a pochi chilometri dalla valle del Wesak.

Il luogo scelto dall´Istituto si trova nell´Italia centrale, posto tra bellezze naturali uniche, ad un´altezza di 800 metri sul mare su un promontorio di calcare che si affaccia su una parete rocciosa scoscesa a picco sulla valle spoletana. È fittamente rivestito di alberi sempreverdi e di boschi di lecci ed è sempre stato un posto particolarmente sacro. Il monte prende nome da lucus che per i latini era il bosco sacro. Vi permane ancora un´ara precristiana con la scritta in latino che vieta di tagliare rami ed alberi e che ingiunge, in caso contrario, di pagare un´ammenda a Giove. Luogo di eremitaggio per decine di meditatori ha anguste grotte visitabili alte sul panorama della valle, comprende la grotta di meditazione di S. Francesco e un piccolo convento francescano da lui fondato con ancora le celle spartane del XIII° secolo. Permane ancora una sua scritta in latino: “Nihil jucundius vidi valle mea spoletana”.

“Non vidi mai nulla di più bello della mia valle spoletana”. Gli Hotels sono circondati da alberi e situati ai margini del bosco di lecci e querce (dedicati a Giove). Il programma è il seguente:

Martedì 1 Maggio

Ore 15 Breve meditazione ed incontro dei membri dell´Istituto Cintamani per pianificare le attività di servizio del prossimo anno e la distribuzione della Terza Fase dell´insegnamento Gerarchico. Potrà partecipare, quale uditore, chiunque sia interessato all´esoterismo della Nuova Era secondo gli insegnamenti dei Maestri di Saggezza.

Ore 18 Incontro e scambio di idee ed iniziative tra esoteristi di diverse nazionalità.

Ore 20 Cena.

Ore 21 Aggregazione libera e discussione sulle necessità dei nostri simili e l´urgenza di costituire in Italia un gruppo unito che sia ricettivo ed utile alla Gerarchia.

Mercoledì 2 Maggio

Ore 7.30-8.30 Prima Colazione

Ore 10.30 Raduno nel bosco sacro per un´esposizione, da parte del Presidente dell´Associazione Culturale Cintamani, sull´importanza di collegarsi con le energie della Volontà spirituale distribuite in questo preciso momento e per tutto il prossimo mese sul pianeta dal Cristo, coadiuvato dal Buddha.

Ore 11.45 Meditazione di gruppo guidata, secondo lo schema di R.A. con adesione libera dei partecipanti.

Ore 12.10 Momento esatto del Plenilunio e pausa di silenzio e ricettività.

Ore 12.30 Fine della meditazione e momento musicale ed artistico all´aperto.

Ore 13.30 Pranzo (solo vegetariano).

Ore 15.00 Programmi e iniziative future

Ore 17.30 Commiato.

SIGNIFICATO DEL WESAK

Il mese di maggio è estremamente significativo per tutti coloro che sono affiliati alla Grande Loggia Bianca (come lo sono tutti i veri esoteristi) in quanto si celebra il Wesak che è di valore eccezionale e profondo. Questo periodo è sempre d´interesse capitale ed offre sempre un´occasione rara...

Alice Bailey Trattato dei Sette Raggi Vol. II Psicologia Esoterica pag. 683

L´ora del Wesak è d´estrema importanza. I due giorni di preparazione si devono considerare “giorni di rinuncia e distacco”. Il giorno del Wesak è il “giorno di salvaguardia”, e i due seguenti sono i “giorni di distribuzione”. Per la Gerarchia dei Maestri queste parole hanno un senso diverso dal comune ed è inutile (e proibito) spiegarne il significato profondo. Questo periodo è sempre di interesse capitale...

A proposito delle celebrazioni che ricorrono ogni mese di maggio, vi offro l´opportunità di servire e realizzare la pace sospirata. Tutti noi possiamo collaborare al Piano, ed ognuno secondo le sue modeste capacità, quindi ciò che voglio dire assume un altro aspetto e pone la responsabilità di concretarlo in terra sulle spalle di tutti e di ciascuno. L´opera si è svolta con intensità in due direzioni: da un lato la Gerarchia ha cercato d´imprimere quel Piano nelle menti degli uomini e trasmettere il potere e la comprensione necessari per il lavoro previsto, e dall´altro tutti i discepoli e gli aspiranti hanno tentato di rispondere e manifestare ciò che attende al mondo soggettivo della vita.

Alice Bailey Trattato dei Sette Raggi Vol. II Psicologia Esoterica pag. 684

Dobbiamo considerare il Wesak stesso come un giorno di silenzio (alludo alla pace interiore e alla solennità silenziosa che può restare intatta, anche se all´esterno si serve con la parola e l´interesse palese), un giorno di servizio del tutto esoterico, e di totale abnegazione, dedicato all´umanità e ai suoi problemi. Durante questo tempo l´attenzione deve costantemente convergere su due pensieri: le necessità dei nostri simili, e l´urgenza di provvedere un canale di gruppo attraverso il quale le forze spirituali possano riversarsi nel corpo dell´umanità, sotto la guida esperta dei membri della Gerarchia a ciò preposti.

Alice Bailey Trattato dei Sette Raggi Vol. II Psicologia Esoterica pag. 687