Tutti riconoscono la necessità del dialogo, della
cooperazione e della volontà tesa verso il bene -
giusti rapporti e buona volontà sono parole familiari.
Ma il meditare su di esse rivela che, sotto la loro superficie,
vi è un significato molto più profondo che
deve essere compreso, e su cui si deve lavorare prima che
possa essere liberata la loro vera dinamica.
Così è per l’attività di gruppo
- il nostro mondo moderno con la sua vasta popolazione richiede
che si lavori insieme, invece che da soli, per il bene del
tutto, invece che per il bene del singolo. Oggi le risorse
devono essere messe in comune, siano esse personali o planetarie,
affinché tutti possano condividere i beni del mondo.
Questi obiettivi sono pratici e ben conosciuti, ma affinché
essi prevalgano, devono essere impressi nel pensiero e nel
sentimento dell’umanità.
Il principio dell’unanimità sta emergendo
con rinnovata insistenza mentre la coscienza globale appare
all’orizzonte. Stiamo imparando, quale risultato dei
processi di civilizzazione che, per la stessa sopravvivenza
del pianeta, dobbiamo assumerci le responsabilità
di essere un’umanità Una, ed adempiere agli
obblighi di una vera collaborazione con tutti i regni di
natura, i quali manifestano le innumerevoli forme della
Vita Una.
Questo nuovo interesse sta risvegliando l’umanità
alla divinità essenziale che esiste in tutte le forme,
il frammento di Vita divina che impregna ogni aspetto della
manifestazione e ne garantisce il proposito e la continuità.
Essa sta apparendo attraverso le numerose opposizioni e
difficoltà dei nostri tempi stressanti, orientati
al materialismo ed alla violenza, ma la legge dell’avvicinamento
spirituale ci assicura che alla fine raggiungeremo quel
ponte tra lo spirito e la materia da cui constateremo che
entrambi sono uno. Tutto ciò necessita di quell’attività
interna e soggettiva che viene portata avanti durante la
meditazione. Quest’ultima è anche una risposta
alla domanda che si pone ad ognuno di noi individualmente
- cosa posso fare per essere d’aiuto nell’attuale
situazione mondiale?
Siamo inclini a sentirci scoraggiati ed impotenti di fronte
a forze talmente più forti di noi. Ma non occorre
esserlo. La Meditazione di natura creativa rappresenta una
forza immensa per il bene. Tramite essa, le energie del
cuore, della mente e della volontà si uniscono e
vengono dirette con intento spirituale, e quando ciò
viene attuato unanimemente, insieme con altri sparsi in
tutto il mondo, così come accade nel lavoro di gruppo,
si ha un grande potenziale per trasformare le correnti di
pensiero che condizionano l’umanità.